I tarallini di Destro

Destro è un paesino in provincia di Cosenza,  dove ho avuto il piacere di assaggiare questi tarallini che vengono sfornati in quantità industriale dal forno del paese. Ogni volta che ci vado ne compro una busta e sono capace anche di finirli da sola durante il viaggio di ritorno verso Frosinone! Ho proprio un debole per questi deliziosi taralli!

La ricetta è super segreta, non riuscirò mai ad estorcerla alla simpatica proprietaria, ma una cosa me l'ha detta, non sono bolliti come quelli classici, infatti sono opachi e ruvidi.

Io di natura sono molto curiosa e se una cosa mi piace cerco di riprodurla a tentativi, partendo semplicemente dall'aspetto, sapore e se ce l'ho dagli ingredienti, e questo è ciò che ho creato, una versione quasi identica sotto tutti i punti di vista.

Sono fragranti, profumati, molto croccanti, non mi vengono altri aggettivi, so solo che non li comprerò più, ma passerò lo stesso a salutare la panettiera e magari gliene faccio assaggiare uno sono curiosa di sapere cosa ne pensa!  

Ingredienti:

• 1 kg di farina 00
• 25 g di sale
• 15 cucchiai d'olio evo Dante
• 500 ml di acqua tiepida
• 15 g di semi di finocchietto
• 7 g di lievito di birra disidratato

In un bicchiere mettere un pò d'acqua (presa dal totale) ed il lievito, lasciarlo riposare 10'.

Creare la classica fontana con al centro parte dell'acqua, l'olio e l'acqua col lievito, creare la casetta per il sale.

Impastare vigorosamente aggiungendo poco alla volta l'acqua rimasta.

La consistenza è simile alla pasta della pizza, molto elastica e morbida

Aggiungere il finocchietto, il mio era comprato, ma quello selvatico è tutta un'altra cosa!

pronto!

ora inizia la parte più noiosa, bisogna stendere dei fili molto sottili 

e creare il tipico tarallo, lasciarli lievitare 3-4 ore ben coperti

eccoli pronti

disporli sulle teglie, a 250° per 15-20' (non vanno girati, così la cottura sarà più uniforme)

Piatto Ceramiche Tapinassi

VOTO 10 & LODE