Non c'è nessun altro dolce che mi faccia venire in mente la mia infanzia e ricordo come aspettassi il Natale per poterli mangiare con i miei fratelli; ricordo ancora quando mia nonna ci chiedeva cosa volessimo preparato e noi tutti in coro rispondevamo: "fai i tardilli!".
E' un dolce di una semplicità unica, fatto di pochissimi ingredienti che diventano buonissimi con la semplice aggiunta di miele e mandorle.
Ho imparato a dargli un nome diverso a seconda di dove mi trovassi, a Cosenza li chiamano "Crustuli", a Longobucco "Pasta confetti", in Campania "Struffoli", ma sono sempre loro, i dolci del mio Natale.
Ingredienti:
- 8 uova
- 400 g farina grano duro
- 400 g farina 00
- 8 cucchiaini di zucchero semolato
Setacciare insieme le 2 farine, fare una fontana con all'interno le uova e lo zucchero.
Lavorare bene tutti gli ingredienti senza aggiungere acqua, è un impasto consistente, tipo quello delle tagliatelle.
Coprire con un panno e lasciar riposare 20'.
Ora stendere dei fili sottili e tagliarli a pezzettini .
Disporli su un vassoio .
Friggere in olio profondo, è importante capire la giusta temperatura dell'olio.
Il mio trucchetto è di metterne uno quando penso che l'olio sia caldo e appena galleggia butto gli altri e il primo lo levo.
Tendono a gonfiare molto, questa è una foto del prima e dopo.
Appena diventano dorati vanno tolti, sembrano dei ceci vero?
Inconfettamento
Ingredienti:
- miele biologico
- zucchero semolato
- confetti colorati
- mandorle senza pelle e tostate
- buccia di mandarino tostata e tritata (che io non ho messo)
Mettere in una pentola capiente il miele, 4-5 cucchiai.
E lo zucchero, 3 cucchiai.
Porre sul fuoco mescolando, a fiamma lieve.
Quando inizia a fare la schiumetta è pronto.
Mettere i tardilli e le mandorle a pezzetti e mescolare.
Ora va bagnato il tagliere con acqua e su questo vanno messi i tardilli.
Stando attenti a non bruciarsi cospargerli di zucchero e appiattirli.
Sopra mattere i confettini e lasciare freddare.
Se si ha la polvere di mandarino si mette adesso oppure ho visto che in alcune famiglie i tardilli li mettono direttamente su una foglia d'arancio o nei pirottini di carta.
Tagliarli a pezzetti tipo torroncini.
Ed eccoli pronti, non penso che resisteranno fino a Natale.
VOTO 10 E LODE
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