Crustuli antichi

Questi sono dei dolcetti natalizi tipici delle mie parti, avevo già pubblicato la versione moderna con le mandorle ed ora posto questa antica. Le dosi erano q.b., ma ho pesato tutto per chi volesse provarli  con meno difficolta’, ma riporto anche la versione che mi ha dato mia madre per i più temerari.

1 bicchiere di plastica di vino rosso

1 bicchiere di plastica di vermouth

1 bicchiere e ½ di plastica di olio d’oliva

Farina di grano duro q.b. (quasi 1 kg)

Un cucchiaino di spezie cannella, chiodi di garofano, mandarino

Due-tre  cucchiai di zucchero

sale  

dose pesata

370 g di semola rimacinata

75 g di vino rosso

75 g di vermouth

107 g di olio d’oliva

½ cucchiaino di spezie (1 pizzico di chiodo di garofano 2 pizzichi di cannella e 3 pizzichi di mandarino)

1 pizzico di sale

2 cucchiaini di zucchero

 Setacciare la farina e disporla in una ciotola insieme al sale , lo zucchero ed alle spezie

 Porre sul fuoco i liquidi e portarli quasi a bollore

Buttarli nella farina e mescolare con un cucchiaio

 Impastare fino a compattare il tutto

Lasciar riposare 10’ e stendere dei grossi fili

 Tagliarli a tocchi lunghi un 4 cm e cavarli tipo gnocchi

 Riscaldare bene l’olio e tuffarvi prima un solo crustolo per vedere se l’impasto va bene, se dovesse sciogliersi nell’olio bisogna aggiungere altri 20 g di semola, dipende dal grado di umidità della farina

 Il giorno dopo rotolarli in qualche cucchiaio di miele riscaldato e consumarli il giorno dopo, si conservano anche un mese