Bocconotti alla marmellata

La leggenda popolare fa risalire la prima elaborazione di questo dolce alla fine del Settecento, nel territorio calabrese . Il nome "Bocconotto" si pensa derivi dal fatto che si mangiasse in un boccone. Le dimensioni piccole del bocconotto son rimaste fino agli anni '50 del XX sec. poi iniziarono a aumentare. 

Questi sono i bocconotti che si fanno nel paese di mio marito, sono un pò rustici nell'aspetto, ma ho voluto rifarli esattamente come li vedo nelle panetterie. Questa è solo una delle varianti di bocconotti calabresi, infatti a seconda della zona il ripieno cambia. Sono tipici della tradizione calabrese, lucana, abruzzese e pugliese.

Ho notato che sono conosciuti solo nell'area del cosentino, sono famosi quelli di Mormanno, mentre nelle altre zone si preparano dolci completamente diversi. 

Ingredienti per 20-25 bocconotti:

• 500 g di farina 00
• 100 g di zucchero semolato
• 2 uova medie più 2 rossi
• 130 g di strutto (morbido)
• 1 bustina di lievito per dolci
• 100 g di vermouth
• vaniglia
• marmellata d'uva (io more di gelso)

fare la fontana con al centro tutti gli ingredienti, impastare velocemente come per una normale frolla

appena si forma il panetto è pronta. Farla riposare in frigo 30', stenderla abbastanza sottile e rivestire gli stampi da tartellette imburrati ed infarinati. Bucarne il fondo con i rebbi di una forchetta ed adagiarvi 1 cucchiaino di marmellata, completare con le strisce

a 180° per 20'

dovranno essere belli dorati.

Io consiglio di usare una marmellata fatta in casa.

Piatto Ceramiche Tapinassi

Con questa ricetta partecipo alla mia raccolta I dolci natalizi della tradizione